“Un accordo positivo”. Questo il primo commento della segretaria generale della Fiom Cgil Francesca Re David all’intesa, raggiunta nella serata di mercoledì 29 giugno tra governo, sindacati e parti datoriali, espresso durante la trasmissione di Rai Tre Agorà. “Un accordo che impegna tutti, dicendo che bisogna usare tutti gli ammortizzatori sociali a disposizione prima di ricorrere ai licenziamenti”, spiega l’esponente sindacale: “Un risultato non scontato, perché sembrava che l'accordo fatto con i partiti di maggioranza fosse chiuso”.

Per Francesca Re David l’intesa “è molto importante, alla stregua degli accordi sui protocolli sanitari stipulati in piena pandemia”. Tornando ai contenuti dell’intesa, la leader dei metalmeccanici Cgil evidenzia che “gli ammortizzatori sociali ci sono, perché vengono messe a disposizione 13 settimane di cassa integrazione”. Adesso, però, occorre avviare la riforma degli ammortizzatori: “Anche questa deve essere condivisa e universale, perché un altro elemento che porta rischi sul lavoro è la precarietà del lavoro. E il settore della logistica ne è la dimostrazione”.