Venerdì 24 maggio saremo in piazza a Viggiano e a Potenza, accanto alla Rete degli studenti medi di Basilicata e alla Legambiente per il secondo sciopero globale per il clima, dopo quello del 15 marzo e dopo l’importante manifestazione in piazza del Popolo a Roma del 19 aprile, che ha visto la partecipazione dell’attivista Greta Thumberg. Così, in una nota congiunta, i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil della Basilicata Angelo Summa, Enrico Gambardella e Carmine Vaccaro.

"La nostra mobilitazione e il nostro impegno  - spiegano i sindacalisti - non si fermeranno finché i governi, a partire da quello italiano, non agiranno in modo concreto per combattere il cambiamento climatico. I governi continuano a dimostrare tutta la loro inerzia, e anche quando si è presentata l’occasione di agire, come nell’ultimo Consiglio europeo di Sibiu in cui si è discusso del futuro dell’Europa, hanno scelto di bocciare l’ambizioso piano contro il cambiamento climatico presentato da otto Paesi".

I segretari quindi proseguono: "Non c’è più tempo da perdere. Ora è tempo di agire per la giustizia climatica: è urgente cambiare radicalmente il modello di produzione e di consumo per renderlo sostenibile dal punto di vista climatico e sociale. Investimenti, politiche fiscali, industriali ed economiche devono guardare alla decarbonizzazione, unica strada per disinnescare la potente bomba a orologeria dell’incremento della temperatura globale. Anche in Basilicata, l’unica strada per uscire dal combustibile fossile salvaguardando i livelli occupazionali, è assumere oggi la questione della transizione energetica secondo le linee tracciate dall’Unione Europea".