E’ stato rinnovato il contratto integrativo del Gruppo Allianz, uno dei principali assicuratori italiani con circa 4.000 dipendenti. “Al centro dell’intesa raggiunta tra la Fisac Cgil, le altre organizzazioni sindacali di settore e il gruppo assicurativo guidato da Giacomo Campora, – a sapere la categoria della Cgil – la parte economica, con un premio di produttività fisso di 765 euro (+17%) e variabile da 620 a 720 euro (+16%), insieme all’erogazione di un una tantum di 1.150 euro, e la parte normativa che aumenta gli spazi di flessibilità, di conciliazione vita lavoro e di tutela della salute”.

Un’intesa, che decorrerà dal primo marzo di quest’anno e fino al 31 dicembre del 2026 e che dalla settimana prossima sarà sottoposta all’approvazione delle lavoratrici e dei lavoratori di Allianz Italia, “raggiunta - riportano i sindacati - dopo un lungo negoziato, caratterizzato anche da momenti di confronto aspro che ha portato alla sospensione delle trattative. Segna un risultato positivo, grazie al lavoro di tutte le organizzazioni sindacali, sotto diversi punti di vista, da quello economico a quello normativo”.

Riconoscimenti economici, ampliamento dei diritti e delle tutele, attenzione al benessere delle lavoratrici e dei lavoratori, quesi i punti che caratterizzano l’intesa tra sindacati e Allianz. “Un rinnovo che ha il suo perno centrale nella partita economica - commenta Barbara Piancatelli, coordinatrice nazionale. Fisac Cgil Gruppo Allianz della Fisac Cgil - ma che segna avanzamenti innovativi sul fronte dei diritti e delle tutele, guardando con attenzione al benessere e alla salute delle lavoratrici e dei lavoratori. Tra i tanti elementi che caratterizzano questo punto, segnalo l’istituzione della Banca del Tempo Solidale, che pone al centro la solidarietà tra le persone e affronta aspetti legati alla violenza e alla fragilità. Siamo il primo grande gruppo assicurativo che ne prevede l’istituto".

Introdotta anche “la possibilità di fruire di permessi retribuiti nel corso dell’anno per 5 sedute di psicoterapia, la possibilità di fruire dei congedi parentali anche ad ore, e altri elementi ancora”. Per queste ragioni, conclude Piancatelli, “grazie al lavoro unitario è stato raggiunto un accordo molto positivo, ora la parola alle lavoratrici e ai lavoratori di Allianz”.