“L’innovazione deve essere la parola chiave di ogni scelta futura, purché sia coniugata a quella di protezione sociale”. A dirlo è il vicesegretario generale della Cgil nazionale Vincenzo Colla, intervenendo a Matera alla manifestazione “Liberiamo il futuro”. Per l’esponente sindacale “lo sviluppo che dovremo contribuire a creare non potrà che essere sostenibile, andando incontro alle nuove esigenze che sempre più prepotentemente salgono dal mondo del lavoro e dai giovani, ossia quelle di una produzione rispettosa dell’ambiente e improntata a un nuovo umanesimo”. Per Vincenzo Colla il “sindacato ha ora la grande opportunità di riprendere un cammino nuovo di benessere per chi lavora, di prospettive e di sicurezza per i giovani, soprattutto nel Mezzogiorno, dove troppe risorse intellettuali emigrano, privando il Paese del loro patrimonio di conoscenze. La cultura e l'innovazione sono le leve su cui agire per riportare il Paese a incamminarsi verso un progresso diffuso e una crescita sana”.