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Antonio Esposito Ferraioli fu assassinato quarantasette anni fa: era un cuoco, scout e sindacalista della Cgil, brutalmente ucciso dalla camorra il 30 agosto 1978 all’età di soli 27 anni. Adesso la città di Pagani torna a stringersi attorno al suo nome. Nel centro in provincia di Salerno si riaccende una memoria mai spenta: quest’anno si rinnova giovedì 30 ottobre con una giornata di iniziative promosse da Libera insieme con Spi Cgil, Cgil, Fondazione Pol.is, Agesci e con il patrocinio dello stesso Comune di Pagani.
“Non un ricordo rituale – spiega lo Spi -, ma un’occasione per ribadire che Tonino è ancora vivo grazie al miracolo laico della memoria delle vittime innocenti delle mafie”.
La giornata
È prevista una giornata ricca e piena. Tre i momenti centrali: il corteo cittadino delle scuole, lo scoprimento di un murales alle spalle dell’Auditorium e la consegna del premio “Antonio Esposito Ferraioli”. Questa verrà accompagnata da una tavola rotonda sul tema “Mafie e lavoro” e dal conferimento della borsa di studio Spi Cgil a uno studente meritevole dell’Ipseoa di Nocera Inferiore-Pagani. Alla giornata parteciperanno anche il presidente di Libera don Luigi Ciotti e la segretaria generale dello Spi Tania Scacchetti, accanto a istituzioni, familiari e associazioni.
Nel dettaglio, il corteo delle scuole parte alle 9 dalla Villa Comunale. Vedrà la partecipazione di tutti gli istituti di Pagani, da sempre protagonisti nelle iniziative in memoria delle vittime di camorra. Nelle settimane precedenti, studenti e studentesse hanno preso parte a percorsi di educazione civica promossi da Libera e dalla Pigment Workroom, che hanno dato vita a laboratori d’arte e memoria.
Il corteo, che vedrà la partecipazione anche di realtà sindacali e degli scout, attraverserà le principali strade cittadine per approdare in via Ferrante, dove sarà inaugurato il murales dedicato a Tonino.
Il Murales
Il momento centrale della mattinata sarà lo scoprimento del murales raffigurante Antonio Esposito Ferraioli (ore 11 via Ferrante, retro Auditorium), realizzato dall’artista Donato Lorusso. L’opera sorgerà accanto a quella già presente dedicata a Marcello Torre, il sindaco di Pagani assassinato dai clan per le sue battaglie anticamorra, creando così un vero e proprio luogo della memoria pubblica nel cuore della città.
Il murales è stato realizzato grazie al contributo dello Spi Cgil nazionale, della Fondazione Polis della Regione Campania, con la partecipazione dei familiari di Tonino e dell’Agesci Campania. “Non un semplice omaggio alla città – dunque -, ma un segno forte e visibile nello spazio urbano: un volto che si offre allo sguardo di tutti e che diventa parte del paesaggio quotidiano, perché la memoria non resti confinata nel privato ma diventi patrimonio condiviso e riferimento per la comunità”.
Tante le presenze previste. All’inaugurazione interverranno il sindaco di Pagani Raffaele Maria De Prisco, Mario Esposito Ferraioli, fratello di Tonino, gli scout dell’Agesci, insieme a don Tonino Palmese, presidente della Fondazione Polis. Porteranno inoltre il loro contributo Alessio Festi, delegato Legalità e Sicurezza della Cgil Nazionale, la segretaria generale dello Spi Cgil Tania Scacchetti e il presidente di Libera don Luigi Ciotti.
Il premio Antonio Esposito Ferraioli
Il pomeriggio sarà dedicato alla riflessione e alla cerimonia di conferimento del premio “Antonio Esposito Ferraioli” (18:30, Auditorium Sant’Alfonso Maria de Liguori): questo viene assegnato da Libera ai migliori percorsi scolastici di educazione alla cittadinanza e alla giustizia sociale. Il riconoscimento andrà alla Scuola di Pace, realtà che unisce gli istituti secondari di Pagani e Nocera Inferiore attraverso attività di formazione sui valori costituzionali e sul recupero della memoria storica.
Al centro della serata la tavola rotonda sul tema “Mafie e lavoro. Memoria, diritti, giustizia”, nella quale si confronteranno Alessio Festi, Tania Scacchetti, e Rocco Alfano, procuratore della Repubblica di Salerno. Le conclusioni della giornata saranno affidate a don Ciotti. Nel corso della serata sarà consegnata la brsa di studio “Antonio Esposito Ferraioli” a cura dei Spi Cgil Campania e Nazionale. A conclusione, una degustazione enogastronomica preparata con prodotti confiscati alle mafie.
Insomma, una giornata all’insegna del ricordo e della mobilitazione contro tutte le mafie, per non dimenticare e andare sempre avanti dalla parte giusta.






















