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“Le dichiarazioni del Presidente della IV Commissione ai Trasporti del Consiglio Regionale della Campania, Luca Cascone, relative alla costituzione di un grande centro vaccinale a Napoli presso la sede dell’EAV di Porta Nolana, a servizio dei lavoratori del trasporto pubblico locale, recepisce le richieste avanzate dal sindacato e rappresenta un segno di grande importanza e di attenzione nei confronti di una categoria essenziale molto esposta al rischio di contagio, anche perché talvolta sguarnita di adeguati dispositivi di protezione individuale, che non si è mai fermata nemmeno durante i picchi di questa pandemia. Occorre mettere in sicurezza tale comparto anche per prepararsi al ritorno della didattica in presenza quando sempre più persone faranno ricorso al trasporto pubblico locale”. Così, in una nota, il segretario generale Filt Cgil Campania e Napoli, Amedeo D’Alessio.
“Nell’esprimere forte apprezzamento verso tale intervento, - prosegue D’Alessio - chiediamo però di garantire un’organizzazione vaccinale che possa includere tutti i lavoratori di questo settore e della sua filiera al fine di garantire la continuità e la sicurezza dell’intero sistema dei trasporti. Giudichiamo, inoltre, positivo l’annuncio del Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca circa l’avvio di un progetto finalizzato alla costituzione di un'azienda unica di trasporto pubblico locale a Napoli e nella sua area Metropolitana. La pandemia sta ridisegnando un nuovo contesto economico e sociale che modificherà profondamente il modo di fare trasporto così come lo abbiamo conosciuto fino ad oggi”.
“Il trasporto pubblico locale – sostiene il segretario generale Filt Cgil Campania e Napoli - sarà chiamato ad affrontare una grande e ineludibile sfida: spostarsi verso un sistema integrato di mobilità intelligente che permetta di ridurre l’impatto ambientale e di decongestionare dal traffico le città. Anche per questo scopo è necessario che il settore si attrezzi di aziende pubbliche sempre più strutturate che tutelino maggiormente il lavoro e che migliorino la loro propensione agli investimenti per intercettare i nuovi bisogni dell’utenza. Come sindacato dei trasporti pensiamo sia giunto il momento di una svolta innovativa e di aprire una nuova fase per addivenire ad una riforma condivisa. In questo senso proponiamo di definire il progetto di azienda unica di tpl dentro una cornice più ampia attraverso la realizzazione di un vero e proprio “Patto per il trasporto pubblico locale” su scala metropolitana integrato con il sistema regionale che coinvolga tutte le Istituzioni e tutte le parti sociali interessate”.