Non passa anno – ormai lo sappiamo – senza che il 25 aprile non porti con sé le polemiche, ma in questo 2019, con Salvini al governo, abbiamo raggiunto il livello più alto della divisione e dello scontro. Non poteva essere altrimenti, se è il ministero degli Interni e vicepremier in carica a dire che il 25 aprile è solo un derby tra fascisti e comunisti e che a lui non interessa. Dimenticandosi però molte cose, in primo luogo di avere giurato sulla Costituzione. Il risultato è che nessun ministro leghista parteciperà alle manifestazioni per celebrare la Liberazione. In realtà, Salvini non è nuovo a frasi del genere. Appena tre anni fa, ecco cosa diceva sul 25 aprile: “Sto coi miei figli, perché l'ipocrisia ‘rossa’ mi infastidisce, perché la Resistenza non fu solo rossa: fu bianca, liberale, democratica, ci furono tanti parroci fatti fuori dai comunisti. L'occupazione ‘rossa’ di una festa che dovrebbe riguardare tutti mi dà estremamente fastidio e quindi non mi presto alla strumentalizzazione di questa ricorrenza”. E così, quest’anno sarà a Corleone, in Sicilia, per inaugurare un commissariato di polizia.

Ma la lotta alla mafia e lotta al fascismo devono andare di pari passo. Per questo la città di Corleone festeggia il giorno della Liberazione alle ore 10.30 nella villa comunale in una iniziativa, promossa dalla Cgil e da un gruppo di giovani, cittadini e associazioni (Libera, Legambiente, Anpi e molte altre) che si svolgerà in contemporanea con la visita del ministro leghista. “Troviamo strumentale – ha detto il segretario della Camera del lavoro Cosimo Lo Sciuto – la scelta di Salvini di venire qui e di contrapporre la resistenza al fascismo e la resistenza alla mafia, come se l’una escludesse l'altra. Il 25 aprile è una festa di tutti che non può dividere. È una festa nazionale, perché si ricorda la Resistenza. Eroi come Carlo Alberto Dalla Chiesa e Placido Rizzotto, uno carabiniere e l’altro sindacalista, entrambi partigiani, lo testimoniano”.

In tutta Italia ci saranno migliaia e migliaia di persone nelle piazze e nelle vie di tantissime città e paesi. “Nessuno riuscirà a cancellare il 25 aprile, la festa della Liberazione”: così ha detto l’Anpi dopo le parole di Salvini, riferendosi a “chi cerca di negarla, paragonandola a uno scontro tra fascisti e comunisti, mentre essa fu lotta vincitrice del popolo italiano contro il nazi-fascismo; a chi continua a gettare fango e fuoco sulla memoria delle partigiane e dei partigiani; a chi tenta con il solito argomentare razzista e ignorante di riportare l'orologio della storia al ventennio del criminale Benito Mussolini”.

Al fianco dell’Anpi c’è la Cgil. “Saremo in tutte le piazze in cui si ricorda il 25 aprile, che saranno piene. E ci saremo come parte attiva di questa mobilitazione”, ha fatto sapere il segretario generale Maurizio Landini, che ha aggiunto: “È inaccettabile e sbagliato che il governo non partecipi alle manifestazioni, ha giurato sulla Costituzione, un documento che fa parte della nostra democrazia proprio perché c’è stato il 25 aprile”. Per celebrare la ricorrenza, il leader della Cgil parteciperà alla consueta manifestazione nazionale di Milano, dal titolo quest’anno ‘Nessuno escluso’. Il corteo partirà da corso Venezia intorno alle ore 14 per giungere poi, percorrendo le vie del centro città, in piazza Duomo dove a partire dalle ore 15.30 si susseguiranno gli interventi dal palco, tra cui quello di Carla Nespolo, presidente nazionale dell’Anpi.

Tra le numerose iniziative che vedranno la partecipazione della Cgil, quella di Matera capitale europea della Cultura, dove si parlerà di Costituzione. A Bari ci sarà la lectio magistralis di Luciano Canfora, a Palermo un grande corteo. Per quanto riguarda Roma, che quest’anno si prepara ad accogliere la Medaglia d’Oro al Valore Militare, l’Anpi locale dà appuntamento alle ore 9.30 a largo Bompiani, dopo aver reso omaggio ai martiri delle Fosse Ardeatine, per poi raggiungere in corteo Porta San Paolo, “dove iniziò il riscatto del popolo, la riscossa nazionale, quel cammino di libertà chiamato Resistenza”. L’elenco completo delle manifestazioni è disponibile sul sito dell’Associazione nazionale dei partigiani (clicca qui).

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ARCHIVIO: Il 25 aprile di Bruno Trentin, I.Romeo