Il dibattito
Cgil Calabria, autonomia differenziata divide il Paese

“La proposta di autonomia differenziata, così come posta dal governo, estraendola dal dibattito parlamentare, divide ancora di più il Paese, aumentando le disuguaglianze”. A dirlo è il segretario generale Cgil Calabria Angelo Sposato, commentando la visita di oggi (lunedì 2 gennaio) del ministro Calderoli nella regione: “L’enfasi con cui è stata annunciata la sua presenza, quasi alla pari di un capo di Stato, ci sembra esagerata e imbarazzante per tutto il Sud”.
Sposato rileva che il “Mezzogiorno ha necessità piuttosto d'investimenti, di lavoro di qualità, d'infrastrutture prioritarie e di risorse per istruzione e sanità. Temi che continueremo ad affrontare nell’ambito della ‘vertenza Calabria’, che è prioritaria per la nostra organizzazione”.
Il segretario regionale Cgil auspica che “anche per il ministro Calderoli e il suo partito la ‘vertenza Calabria’ rientri tra le priorità. Contrasteremo in ogni forma, comunque, i tentativi d'introdurre norme che aumentino i divari nel Paese e spingano il Mezzogiorno ancora di più a Sud”.
Angelo Sposato così conclude: “Chiediamo piuttosto al ministro Calderoli d'impegnarsi per recuperare le risorse che mancano per dare continuità ai lavori nella forestazione e nell’ambiente. Risorse che sono sufficienti fino a marzo. In ogni caso, l’anno in Calabria poteva cominciare con un auspicio diverso”.