In attesa di valutare nel dettaglio il provvedimento sul nuovo assegno unico ed universale per il sostegno ai figli minori, Cgil, Cisl e Uil accolgono positivamente l'avvio, sin dal prossimo mese di luglio, della prima tappa e chiedono di avviare subito il confronto. "Come da noi richiesto nei giorni scorsi alla Ministra Bonetti, le risorse stanziate sono state opportunamente ripartite tra coloro che non percepiscono l'assegno al nucleo familiare, che riceveranno un nuovo strumento appositamente disegnato, ed i lavoratori dipendenti, che vedranno aumentati gli importi tabellari degli attuali assegni al nucleo familiare", dichiarano in una nota unitaria i segretari confederali di Cgil, Cisl, Uil, Rossana Dettori, Andrea Cuccello, Domenico Proietti. "Il sostegno per i figli - sottolineando - risulterà adeguatamente maggiorato nel caso di famiglie numerose. Giudichiamo importante anche il finanziamento aggiuntivo previsto per il Centri di assistenza fiscale. In riferimento alla misura strutturale confidiamo che l'auspicato e promesso tavolo con le parti sociali durante il percorso di determinazione della nuova misura - che dovrebbe divenire strutturale all'inizio del 2022 - servirà a confrontarsi sui punti ancora critici e ad introdurre le opportune disposizioni per garantire la piena universalità della misura. "Occorre infatti valutare con attenzione - concludono i sindacati - sia la scelta dell'indicatore di riferimento che il disegno della misura e la definizione dell'importo, garantendo che il processo di semplificazione ed assorbimento degli strumenti esistenti all'interno del nuovo assegno non generi penalizzazioni per coloro che già ricevono oggi i sostegni per i figli e che si tengano nelle dovute considerazioni le eventuali situazioni di fragilitaà presenti nel nucleo familiare".