Riavviare quanto prima un costruttivo confronto di merito con la Regione per condividere “le linee di intervento prioritarie e le possibili azioni da mettere in campo per accompagnare la Campania nel difficile percorso di uscita dalla crisi epidemiologica e di superamento delle gravi ripercussioni che essa ha generato dal punto di vista sociale, economico e produttivo”. È quanto hanno richiesto i segretari generali di Cgil Cisl Uil della Campania al presidente De Luca, attraverso una nota in cui auspicano di rinverdire la stagione di dialogo che “si è inevitabilmente interrotta a causa dell’emergenza epidemiologica e della recente competizione elettorale”.

“Tale confronto – aggiungono Nicola Ricci, Doriana Buonavita e Giovanni Sgambati – diviene ancor più urgente alla luce della prossima assegnazione alla nostra Regione delle risorse che saranno definite nell’ambito delle strategie comunitarie (Recovery Fund, Sure, Mes, Piano nazionale di ripresa e resilienza) e della condivisione, all’interno del partenariato economico e sociale, dei contenuti dei programmi operativi 2021-2027 che rappresenteranno più che nel passato un’opportunità di sviluppo da non sciupare” e che si coniugano con le tematiche già sottoposte all’attenzione della giunta nello scorso mese di aprile attraverso il documento di proposte elaborato dalle confederazioni Regionali”.

“Tra queste assume particolare rilievo il tema della sanità, anche alla luce – spiegano i sindacati – delle decisioni finora assunte dalla Regione per arginare le forme di contagio a fronte “dell’esponenziale dato inerente i contagiati da Covid-19, in costante e preoccupante aumento”. Oltre alla necessaria condivisione della visione strategica e delle azioni per “ponderare al meglio le iniziative da porre in essere per la messa in sicurezza dei cittadini campani” – concludono i segretari generali – occorre programmare con urgenza un calendario di incontri per definire gli aspetti inerenti i contingenti del personale sanitario, la formazione degli operatori impegnati a vario titolo, la strutturazione di una reale ed efficiente rete dell’emergenza territoriale”.

“Infine, va affrontato immediatamente il tema di queste ore, ovvero quello relativo alla chiusura della scuola con senso di responsabilità, una nuova programmazione e dando seguito a quanto illustrato negli incontri convocati dalla Regione in merito al differimento dell'inizio dell'anno scolastico: trasporti, screening sanitario su tutto il personale scolastico e dotazione degli arredi, a cominciare dai banchi monoposto”.