Ripartire dal Lavoro è l’appello e l’auspicio di Cgil, Cisl e Uil che oggi manifesteranno in tutta Italia per una giornata di mobilitazione nazionale che riporta al centro le proposte del sindacato confederale con l’obiettivo di partecipare attivamente alla costruzione del futuro del Paese.

I temi sul tavolo, ribaditi anche nella conferenza stampa di presentazione delle iniziative dai segretari generali, Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Pierpaolo Bombardieri vanno dalla proroga degli ammortizzatori sociali alle tante vertenze aperte; dalla riforma fiscale alla lotta all’evasione; dal rinnovo dei contratti nazionali pubblici e privati che riguarda oltre dieci milioni di lavoratori al diritto all’istruzione e ad una scuola sicura; dalla sanità pubblica alla sicurezza sul lavoro, alla conoscenza e alla cultura; dagli investimenti e dalle politiche industriali, alla digitalizzazione, al lavoro stabile e sostenibile e al mezzogiorno; dalla legge per la non autosufficienza, alla previdenza e all’inclusione sociale.

“La proroga degli ammortizzatori e del blocco dei licenziamenti – fanno sapere Cgil, Cisl e Uil – non produrranno gli effetti desiderati se il Paese non sarà in grado di ripartire attraverso una progettualità e una visione che concentri la propria azione sul lavoro, sulla persona e di conseguenza sulle necessarie riforme, a partire da quella  fiscale”. Oggi, spiegano, “siamo in un contesto sociale difficile, condizionato da un immobilismo politico che non lascia intravedere un impegno concreto rispetto alla necessità di operare scelte condivise in grado di cogliere le opportunità che le risorse europee, Recovery Fund e lo stesso Mes, sarebbero in grado di realizzare”.

“Servono nuove risposte in particolare per giovani, donne e pensionati che in questi mesi hanno pagato, più di altri, la mancata pianificazione di misure in grado di garantire un supporto concreto. Il Paese – sono le parole dei leader sindacali – ha bisogno di ricomporre un tessuto sociale che l’emergenza Covid ha messo e sta mettendo tutt’ora a dura prova, a partire dal sistema sanitario”.

Per questo Cgil, Cisl e Uil invitano alla mobilitazione del 18 settembre, “perché si deve ripartire dal lavoro, dal buon lavoro, in cui si opera in sicurezza e in cui si rinnovano i contratti sia pubblici che privati, condizione indispensabile per dare valore e dignità alle persone”.

In tutte le regioni le iniziative vedranno la presenza di un segretario confederale. Per la Cgil,  il segretario generale Maurizio Landini sarà a Napoli in Piazza Dante, ore 9.30; la vicesegretaria generale Gianna Fracassi a Firenze, Piazza Ognissanti, ore 10.00; Roberto Ghiselli a Trieste, Molo IV, sala 3, ore 9.30; Giuseppe Massafra a Potenza, Piazza Mario Pagano, ore 10.00; Emilio Miceli a Cagliari, Piazza del Carmine, ore 9.30; Tania Scacchetti a Terni, Hotel Garden, ore 9.30.

Il segretario generale della Uil Pierpaolo Bombardieri sarà in Piazza del Popolo a Roma, mentre la segretaria generale della Cisl Annamaria Furlan sarà a Milano in Piazza del Duomo.

Le manifestazioni si potranno seguire in diretta su Collettiva.it