I lavoratori stagionali hanno diritto all’indennità di disoccupazione Naspi. Se hai un contratto di lavoro con durata compresa tra i 20 giorni e i nove mesi e operi in quei settori, quali l’agricoltura, la pesca, l’industria alimentare e trasformazione dei prodotti agricoli, il tessile, gli impianti industriali, il commercio, il turismo, lo spettacolo e in tutte le attività che si svolgono solo in determinati periodi dell’anno, senza continuità, puoi richiederla.
“Per richiedere la Naspi – spiega nel podcast di Collettiva Maria Rosaria Trecca dell’Inca nazionale – il requisito fondamentale è aver maturato almeno 13 settimane di contributi nei quattro anni precedenti l’inizio della disoccupazione. La domanda deve essere presentata entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro”.
“Il periodo coperto dall’indennità – aggiunge – parte dal giorno successivo alla presentazione della domanda, ma comunque non prima di otto giorni dalla fine del contratto. Inoltre, i periodi in cui si percepisce l’indennità sono coperti da contribuzione figurativa”.
Nel 2025, l’importo massimo della Naspi è pari a 1.562,82 euro al mese, per un periodo che non può superare i 24 mesi. A partire dal primo giorno del quarto mese di fruizione, l’indennità viene ridotta progressivamente del 3% ogni mese.
“Essere informati conviene – sottolinea Maria Rosaria Trecca –. Rivolgiti al patronato Inca Cgil per ricevere assistenza completa nella presentazione della domanda”.
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