"Oggi si celebra la giornata mondiale contro l'Omofobia, la bifobia e la transfobia: è in questa data che, nel 1990, l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha cancellato l’omosessualità dal novero delle malattie mentali.  Ma come e più di prima, adesso, serve un cambio di passo che riconosca a tutte e a tutti diritti uguali per il solo fatto di essere persone, a prescindere dall'orientamento sessuale o dall’identità di genere e nel pieno rispetto della nostra Costituzione". Così in una nota Sandro Gallittu, responsabile ufficio nuovi diritti della Cgil nazionale.