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Una copertina dedicata al Primo Maggio con la maratona organizzata dalla Fitel e il Concertone di piazza San Giovanni a Roma, ormai tradizionalmente, in coincidenza con la festa dei lavoratori: così la rivista trimestrale della Fitel Tempo Libero festeggia il primo numero di quest’anno, che non è un anno qualsiasi. Nel 2023, infatti, cade il trentennale della Federazione voluta da Cgil, Cisl e Uil “per dare alle lavoratrici e ai lavoratori dentro la comunità aziendale, nel tempo liberato dal lavoro – così scrive nell’editoriale di presentazione del numero il Presidente della Fitel Nazionale Giuseppe Spadaro –, l’opportunità di fruire della cultura, dello sport, del turismo sociale, di esprimere solidarietà e partecipare alla formazione permanente, inserendo questi argomenti nei contratti collettivi nazionali”.
Il n. 132 di Tempo Libero è impreziosito da un’intervista collettiva ai tre Segretari della Comunicazione Cgil, Cisl, Uil – F. Solari (Slc Cgil), A. Faraoni (Fistel Cisl), S. Ugliarolo (Uilcom) – che affronta temi come l’associazionismo e le politiche promosse in materia dalle tre Confederazioni anche di concerto con la Fitel, le ricadute della pandemia sul tempo libero e sulle abitudini dei lavoratori, la contrattazione e il welfare aziendale, la condizione dei lavoratori dello spettacolo, specie quelli che hanno minore visibilità ma sono essenziali per la salute di questo settore.
![](https://images.collettiva.it/view/acePublic/alias/contentid/ZjBlNTY0ZmQtMTZmNy00/1/image_3033352.webp?f=3x2&q=0.75&w=3840)
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Seguono due articoli su argomenti di strettissima attualità: il primo riguarda il Pnrr e il Terzo settore, e tratta dei possibili, residui spazi di intervento per usufruire dei fondi europei anche nei luoghi dell’associazionismo e del volontariato. Il secondo, scritto dalla Segretaria generale dell’Associazione Italia-Birmania Cecilia Brighi, fa il punto sulle condizioni di vita nel paese del sud est asiatico martoriato da una ormai endemica guerra civile e dal pugno di ferro della giunta militare.
Spazio alle iniziative delle Donne Fitel e delle amiche affiliate in sostegno di Centri antiviolenza e per una diffusa cultura e sensibilizzazione sulle tematiche di genere. Oltre agli articoli scritti dai referenti regionali Fitel sugli eventi promossi o programmati a livello locale ma con risonanza nazionale, completano questo numero le consuete rubriche di cinema, letteratura, musica, arte e turismo, oltre a un’anteprima degli eventi messi in cantiere dalla Fitel per festeggiare i suoi primi trent’anni di vita.