Sono validi e molteplici i motivi d’interesse proposti dal n. 131 della rivista trimestrale della Fitel Tempo Libero. A cominciare dall’intervista ad Antonella Veltri. Con grande chiarezza e puntualità la presidente di D.i.Re, Donne in Rete contro la violenza, illustra gli obiettivi dell’associazione e fornisce una serie di indicazioni utili a chiunque – donne e uomini – voglia contrastare efficacemente un fenomeno sul quale occorre mantenere i riflettori sempre accesi.

Di grande spessore è poi l’articolo sulla campagna “Mettiamoci in gioco”, di cui Fitel e sindacati confederali sono tra i primi sostenitori. Si tratta di un impegno ormai di lunga data, ma sul quale è bene non abbassare la guardia, in materia di tutela sanitaria, sociale ed economica delle persone dipendenti dal gioco d’azzardo.

Attenzione da tenere sempre alta anche sulle pastoie burocratiche e le difficoltà economiche che piagano e piegano l’associazionismo anche più virtuoso: emblematico il caso illustrato nell’articolo La parabola di “Quelli che non…”.

Per quanto riguarda il mondo Fitel (ma non solo) va segnalata innanzitutto la nascita del Coordinamento nazionale donne Fitel, che risale allo scorso novembre e che il giornale testimonia con un articolo e foto esplicative ma soprattutto con l’illustrazione dei propri obiettivi programmatici. Va sottolineato che lo sforzo per promuovere la partecipazione delle articolazioni regionali della Fitel comincia a dare i suoi frutti, non solo per la risposta positiva raccolta a livello locale dal Coordinamento donne ma anche perché le iniziative regionali trovano spazio e interesse crescenti all’interno del giornale, con un effetto moltiplicatore ed emulativo che fa ben sperare sugli sviluppi futuri.

E dunque: la collaudata Emilia-Romagna presenta in questo numero un progetto in rete denominato “Sorelle Festival” per sensibilizzare e mobilitare donne e uomini sul tema della parità; la Lombardia illustra un programma itinerante che presenta la Fitel alle Assemblee organizzative congressuali Cgil; la Toscana interviene con la sua curiosa “Linea 17” (L’amaro del tranviere), la Sicilia con le sue “realtà virtuose”; la Campania con un progetto di recupero del patrimonio artistico insieme alla Fitel Nazionale e ad associazioni locali.

Oltre alle consuete rubriche (viaggi, mostre, libri e film) il numero di Tempo Libero rilancia ancora una volta il concorso letterario “Storie Inaspettate”, giunto alla settima edizione, che quest’anno può contare su una madrina d’eccezione come la scrittrice Carmen Pellegrino. Il Premio gode di un crescente prestigio e sta chiudendo le iscrizioni in queste ore raggiungendo ben 600 partecipanti.