“La rabbia e la disperazione degli operai chimici degli impianti 'Vinyls Italia' di Porto Marghera, Porto Torres e Ravenna è assolutamente comprensibile, quel lavoro rappresenta per molti di loro la propria vita e quella delle loro famiglie: i lavoratori non possono restare nemmeno un mese senza stipendio!”, a dirlo è Alberto Morselli, segretario generale della Filctem-Cgil.

“Finiamola – aggiunge Morselli - di giocare a nascondino! L'accordo del 12 novembre raggiunto al ministero dello Sviluppo Economico tra i commissari di 'Vinyls' ed Eni era ed è chiarissimo, e noi - prosegue il segretario - lo abbiamo sostenuto: gli impianti chimici di 'Vinyls Italia' devono riavviare la produzione, i lavoratori devono tornare al lavoro il 15 dicembre”.

“Il Governo deve intervenire subito per farlo rispettare e la grande industria ha l'obbligo di investire nel lavoro o la crisi sociale sarà drammatica e avrà conseguenze gravissime per tutti”, conclude Morselli.