Si svolge sabato 14 dicembre a Modena la prima delle tre giornate di sciopero dei lavoratori della residenza per anziani Villa Margherita, indetta dalla Fp Cgil. Allo stop si accompagna un presidio, a partire dalle ore 10, davanti ai cancelli della residenza (in via Ponte di Ferro). “L'oggetto della vertenza – spiega il sindacato – è lo stesso di quattro mesi fa, quando fu proclamato il primo stato di agitazione a fronte dell'atteggiamento autoritario dell'azienda che vuole imporre il nuovo contratto Anaste ai circa 35 dipendenti della residenza per anziani, firmato da sindacati che non rappresentano i lavoratori”.

La Fp Cgil modenese rileva che, “dopo nove anni di mancato rinnovo del contratto, la direzione di Villa Margherita aveva comunicato l’intenzione di applicare il nuovo contratto Anaste dal 1° gennaio 2020, contratto che per Cgil, Cisl e Uil è un tipico contratto ‘pirata’, non rispondente al principio della rappresentanza sindacale. Le lavoratrici e i lavoratori di Villa Margherita nei mesi scorsi avevano anche comunicato e formalizzato la loro piena dissociazione dal contratto firmato dai sindacati Snalv, Confsal, Confelp, Cse, Cse Sanità e Cse Fulscam, formalizzando specificatamente di non aver mai dato loro mandato a firmare”.