Il contratto di lavoro per i dipendenti di farmacie speciali (le ex municipalizzate) è scaduto il 31 dicembre del 2015; per quello delle farmacie private dobbiamo risalire addirittura al 2013. Di fatto la trattativa per dare tutele normative e retributive ai lavoratori del settore ha saltato a piè pari un rinnovo e oggi ci troviamo in una situazione di stasi dovuta all'indisponibilità delle associazioni datoriali (Assofarm e Federfarma) a riaprire un tavolo negoziale. Per dare voce ai lavoratori del settore, la Filcams ha inaugurato in questi giorni una nuova piazza virtuale, il sito www.farmacie.blog, "una vera e propria agorà – spiega il sindacato – dove farmacisti, commessi e addetti alla distribuzione possono incontrarsi e prendere coscienza delle proprie condizioni di lavoro, dei propri diritti, contribuendo in prima persona alla discussione, formulando proposte o esprimendo un’opinione (anche critica, perché no) sulla conduzione di un confronto in stallo da fin troppo tempo".

In Italia, dato Istat aggiornato a marzo 2017, ci sono 18.549 farmacie, di cui 16.893 private e le rimanenti 1.656 (circa il 9% del totale) cosiddette speciali, pubbliche o partecipate da enti pubblici, che impiegano circa 70 mila lavoratori. Per puro conto statistico, una farmacia ogni 3.250 abitanti. I farmacisti laureati, in Italia, sono poco più di 70 mila, portando a un calcolo approssimativo di 4 laureati per farmacia (anche se non è propriamente così, considerando che molti laureati lavorano direttamente per le case farmaceutiche).

Con il suo blog, la Filcams Cgil si rivolge a costoro, confidando di riuscire a catalizzare l’attenzione di lavoratori difficili da contattare, inseriti in un contesto lavorativo particolare, spesso in un rapporto 1/1 con il datore di lavoro. Diffidenza e sconforto, poi, giocano a sfavore di un coinvolgimento massivo della categoria, nella convinzione che la professionalità acquisita con anni di studio e continuo aggiornamento possa essere sufficiente ad equiparare la figura del titolare e del dipendente solo perché parimenti laureati. Non è così. La Filcams ha avviato quindi, grazie al blog e ai profili social facebook (@farmacie.blog) e twitter (@farmacieblog), una campagna mirata a coinvolgere tutti gli addetti della filiera nella difficile fase di riapertura della trattativa per il rinnovo dei contratti di lavoro.

"Con questo video realizzato ad hoc – conclude la sigla di categoria – si mira a smontare i tanti pregiudizi che aleggiano attorno alla figura del farmacista (appartenente a un casta, ricchissimo per un lavoro tutto sommato facile-facile), portando nel contempo i farmacisti a considerare il sindacato come punto di riferimento per l’affermazione dei propri diritti, interlocutore preparato e puntuale su temi contrattuali o più specifici di organizzazione del lavoro".