Il segretario generale della Uil Luigi Angeletti si è dimesso. Il suo successore, come previsto, è Carmelo Barbagallo, attuale segretario generale aggiunto. Barbagallo (sposato, con 2 figli e 2 nipoti) sarà eletto ufficialmente dal Congresso che si terrà a Roma dal 19 al 21 novembre, ma già negli ultimi importanti appuntamenti del sindacato, come l'incontro al ministero del Lavoro sulla Legge di Stabilità, le manifestazioni dei pensionati e la mobilitazione dei dipendenti pubblici, è stato lui a rappresentare la Uil. 

In queste ultime settimane si è mostrato molto critico con il governo e ha minacciato lo sciopero generale non solo dei lavoratori pubblici ma di tutti quelli, anche nel privato, privi di rinnovo contrattuale. Barbagallo, d'altronde, ha imparato presto a tener testa alla controparte come lavoratore e come sindacalista. Dopo 5 anni di lavoro minorile, 1 anno di lavoro nero e 3 mesi di apprendistato, prima di approdare alla Fiat di Termini Imerese, ha cambiato tanti mestieri.

Dopo le parole pronunciate in occasione dei funerali del suo amico Domenico Geraci, il sindacalista della Uil assassinato a Caccamo nel 1998, è stato fatto segno di gravi atti intimidatori da parte della mafia: già in precedenza, peraltro, un colpo di fucile era esploso nella sua abitazione lasciandolo miracolosamente incolume.

Nel giugno del 2000, con Angeletti segretario generale, Barbagallo è stato eletto in segreteria confederale nazionale con delega all'organizzazione. In questa veste, a partire dalla Conferenza nazionale di Bellaria del 2012, ha ideato, progettato e avviato la riforma organizzativa della Uil.