Per due giorni, il 26 e il 27 settembre, Palermo ospita l'iniziativa ‘UeCare – L’Europa solidale’, organizzata dalla Fp Cgil insieme al sindacato spagnolo Fsc Ccoo e al sindacato europeo dei servizi pubblici Epsu. Esponenti sindacali, politici e istituzionali, esperti e studiosi, lavoratrici e lavoratori di diversi paesi europei affronteranno il tema delle migrazioni, mettendo a fuoco il punto di vista delle lavoratrici e dei lavoratori impegnati nella rete della solidarietà: soccorso, accoglienza e integrazione. Il tutto con l’obiettivo ultimo della costruzione di una rete europea dei lavoratori dei servizi ai migranti.

L'iniziativa si svolge presso l'ex chiesa di San Mattia ai Crociferi, in via Torremuzza, 21, e sarà aperta domani alle 16,30 da una tavola rotonda sull'Europa solidale, coordinata da Enrico Del Mercato, capo della redazione di Repubblica di Palermo, a cui partecipa il segretario confederale Cgil, Franco Martini. L'iniziativa, che darà spazio anche agli interventi di operatori palermitani, sarà conclusa giovedì 27 da Serena Sorrentino, segretario generale Fp Cgil. Al dibattito, giovedì, partecipa anche il segretario confederale Cgil, Giuseppe Massafra.

La tappa palermitana segue la sessione di lavori svolti a Melilla, enclave spagnola autonoma che si trova in Marocco. “Con l'occasione, verrà presentato un report che mette a confronto il caso Spagna e il caso Italia. Nel nostro Paese, le interviste, curate dalla fondazione Di Vittorio, hanno coinvolto anche alcuni operatori palermitani, medici dell'Asp, lavoratori dello Sprar e dell'ufficio stranieri della Questura – spiega Giovanni Cammuca, segretario generale della Funzione pubblica Cgil Palermo –. Illustreremo i risultati, che saranno commentati attraverso dei focus tematici. A fine sessione sarà approvata una risoluzione per creare una rete europea di lavoratrici e lavoratori per l’accoglienza, in modo da mettere in connessione tutte le lavoratrici e i lavoratori d’Europa che operano nei processi migratori per favorire un'accoglienza dignitosa e un approccio alla migrazione basato sui diritti umani. La base di partenza è il concetto che l'emigrazione non può essere vissuta come un'emergenza, ma come un fenomeno costante, in movimento, che continuerà a coinvolgere l'Unione europea”. 

 

Questo il programma di "UeCare – L’Europa Solidale":
 

Mercoledì 26 settembre si inizia alle ore 16.30 presso l’ex chiesa di San Mattia ai Crociferi in via Torremuzza 21. Dopo il saluto del sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, si terrà il dibattito “Europa solidale? Una rete europea delle lavoratrici e dei lavoratori per l’accoglienza ai migranti”. Coordinato dal direttore de La Repubblica di Palermo, Enrico Del Mercato, parteciperanno: Jan Willem Goudriaan (segretario generale Epsu), Franco Martini (segretario nazionale Cgil), Elly Schlein (Parlamentare europea di Alleanza progressista Socialisti e Democratici), Ángela Vallina (Parlamentare europea di Sinistra Unita Europea). Al dibattito è stato invitato il presidente della Camera, Giuseppe Fico, e un rappresentante della Commissione Europea.

Il giorno dopo, giovedì 27 settembre, si inizia alle ore 8.45. Dopo il saluto del segretario generale Fp Cgil Palermo, Giovanni Cammuca, ci sarà la sessione “Lavoratrici e lavoratori nei servizi ai migranti” con la presentazione delle ricerche intorno al tema “Lavoratrici e lavoratori europei per i servizi pubblici ai migranti”. Si parte con “Il caso Spagnaa cura di Victoria Fernández Zubieta (Fsc Ccoo) e a seguire “Il caso Italia" a cura di Beppe De Sario (Fondazione Di Vittorio). Seguiranno gli interventi di Nadja Salson (Epsu) su “Il sindacato europeo e la migrazione”, di Genevieve Gencianos (Psi) su “L’esperienza globale della migrazione”, di Romin Khan (Ver.di, Germania) e Concetta Basile (segretaria nazionale Fp Cgil) su “Il lavoro pubblico e l’accoglienza ai migranti”.

A seguire, intorno alle ore 10.45, parola alle lavoratrici e ai lavoratori per la sessione “Rete delle lavoratrici e dei lavoratori per l’accoglienza". Nel dettaglio “Il ruolo degli operatori sanitari” coordinata da María Victoria Gómez García (Fss Ccoo) e la partecipazione di lavoratori di Fss Ccoo e Fp Cgil; “Il ruolo degli operatori di sicurezza e soccorso” coordinata da Francis Cabezos (Fsc Ccoo) e la partecipazione di lavoratori di Fsc Ccoo e Silp Cgil; “La funzione degli operatori sociali e culturali” coordinata da Enzo Bernardo (Fp Cgil) e la partecipazione dei lavoratori di Fsc Ccoo e Fp Cgil; “Il ruolo dei lavoratori della cooperazione sociale e delle Ong” coordinata da Fátima Aguado (Fsc Ccoo) e la partecipazione di lavoratori della Fp Cgil; e, infine, “Le funzioni istituzionali delle amministrazioni centrali” coordinata da Nicoletta Grieco (Fp Cgil) e la partecipazione di lavoratori di Fsc Ccoo e Fp Cgil.

Nel pomeriggio di giovedì, alle ore 14.30, il dibattito conclusivo dal titolo “Costruire una Europa solidale tramite il lavoro. La parola ai sindacati europei”. A coordinare la discussione Nadja Salson (Epsu) e gli interventi di Matthieu Fayolle (Cfdt Interco – Francia), Stavros Koutsioumpelis (Adedy – Grecia), Zita Holbourne (Pcs – Regno Unito), Françoise Geng (Cgt – Francia), Maria José Marín (Fsc Ccoo – Spagna), Thiranagama Narmadha (Unison – Regno Unito) e Maria Östberg Svanelind (Assr – Svezia).

Interverranno poi Giuseppe Massafra (segretario nazionale Cgil) e Andrea Cozzolino (Parlamentare europeo di Alleanza progressista Socialisti e Democratici). Infine le conclusioni affidate a Juana Olmeda (segretaria nazionale Fsc Ccoo) e Serena Sorrentino (segretaria generale Fp Cgil). Al termine dei lavori verrà approvata dai sindacati europei la risoluzione “Costruire una rete europea delle lavoratrici e dei lavoratori nei servizi ai migranti”.