"Matteo Salvini ha superato il limite incitando i nostri cittadini a commettere reati. Affermare che gli italiani sono pronti a farsi giustizia da soli nei confronti degli immigrati è pericoloso. Il leader leghista, che continua a parlare e straparlare di sicurezza in rapporto all'immigrazione, dimentica che i governi sostenuti dal suo partito hanno tagliato 3,5 miliardi di euro alle forze dell'ordine e ridotto il turn over al 20 per cento". Lo 
afferma in una nota Daniele Tissone, segretario generale del sindacato di polizia Silp Cgil. 

"Mi chiedo se ci sia 'qualcuno' ancora orgoglioso del fatto che il leader leghista abbia indossato la polo della Polizia di Stato. Quel gesto appare ogni giorno di più come un insulto e un'offesa a chi per la nostra divisa rischia la vita in strada e a chi, purtroppo, l'ha persa", denuncia Tissone. 
"I poliziotti democratici, che per fortuna rappresentano la maggioranza del personale, lavorano per coniugare sicurezza e solidarietà, non per creare divisioni. Non esiste alcuna 'invasione', come confermano i dati del Viminale, ma un fenomeno migratorio che rappresenta un problema mondiale, non solo italiano, da gestire. Non è possibile accogliere solo donne e bambini, come chiede il segretario del Carroccio - conclude il sindacalista - Vogliamo strappare e dividere padri, figli e fratelli a gente che scappa da guerre e fame?".