“In un periodo storico così difficile la ripresa della trattativa, dopo l’interruzione di giugno scorso, e la sigla di un contratto nazionale, è un segnale significativo.” È il commento di Maria Grazia Gabrielli, segretaria generale della Filcams Cgil alla firma dell'intesa sul rinnovo del Ccnl del terziario. “Ma la rilevanza della firma del contratto nazionale è data anche dalla grandezza della platea dei lavoratori rappresentati, e dal pacchetto salariale concordato, una risposta importante, per le condizioni del settore, in sofferenza da anni.”

Sono circa 3 milioni le lavoratrici e i lavoratori interessati da questo rinnovo contrattuale - Piccola e media distribuzione (Dico, Conad, Feltrinelli, Ibs, Gucci), elettronica di consumo (Euronics, Trony), rete discount, agenzie interinali, terziario avanzato, distribuzione del Farmaco – per i quali è previsto un aumento salariale di 85 euro al IV livello a decorrere da aprile 2015 e una quota economica di garanzia per il secondo livello di contrattazione

“Abbiamo lavorato per costruire il risultato contrattuale, e, nonostante le differenze, siamo riusciti a trovare un equilibrio significativo “ conclude la segretaria generale. “L’accordo conferma l’importanza della contrattazione e il valore delle relazioni sindacali, nell’ultimo periodo messi continuamente in discussione, e riafferma la centralità del contratto stesso.”

Da questo risultato la Filcams auspica di poter giungere ad una conclusione positiva per gli altri contratti aperti nel terziario, così come negli altri tavoli contrattuali di settore, a partire da quello del turismo, per il quale è stato proclamato lo sciopero per il aprile prossimo.