“La decisione del consiglio comunale di Torino e del governo di bloccare i lavori della Tav Torino-Lione è assolutamente sbagliata”. Lo afferma in una dichiarazione il segretario confederale della Cgil, Vincenzo Colla.

Si tratta di una decisione “che renderà più debole e meno competitivo il sistema produttivo delle regioni interessate e annullerà un'opera infrastrutturale strategica per la modernizzazione e lo sviluppo del Paese” afferma ancora il dirigente Cgil, che non risparmia la sua critica all’operato del governo. Con questo modo superficiale di agire - a suo avviso - ripropone sconsideratamente la stagione delle opere incompiute e dello spreco delle risorse pubbliche. Cosi facendo, si assume la responsabiltà di ricacciare nella disoccupazione migliaia di lavoratori del settore delle costruzioni e dell'indotto e di far ripiombare in uno stato di crisi l'intero comparto produttivo, che dopo dieci anni era tornato a crescere”.

Il segretario confederale della Cgil assicura poi: “Cosi come sostenuto nelle proposte della piattaforma unitaria del 22 di ottobre per il completamento delle opere infrastrutturali già iniziate, la Cgil, insieme alle altre confederazioni sindacali Cisl e Uil, si attiverà in tutte le sedi politiche e istituzionali utili. Le confederazioni promuoveranno le opportune iniziative di lotta - conclude - per contrastare questa vera e propria deriva volta all'annullamento e all'impoverimento del Paese, affinché i cantieri vengano aperti e le opere vengano realizzate”.