Sono 60mila i posti di lavoro a rischio in Italia nel settore del tabacco. È l'allarme lanciato da Nomisma nel suo studio “Il valore del tabacco in Italia” presentato oggi (13 maggio) a Roma. Secondo i calcoli della società di consulenza, l’applicazione della nuova Organizzazione comune di mercato (Ocm), con gli aiuti completamente slegati dalla produzione e ridotti del 50 per cento, comporterebbe un taglio complessivo ai premi comunitari riscossi dalle aziende per centinaia di milioni di euro l’anno.