“I lavoratori del tabacco che ieri hanno dato vita a un presidio a Città di Castello in occasione della visita elletoralistica del ministro dell'Agricoltura Saverio Romano hanno chiesto un impegno concreto e non soltanto di facciata per la difesa del settore tabacco e delle migliaia di posti di lavoro che esso ha garantito finora in Umbria”. Lo riferisce la segretaria generale della Flai Cgil dell'Umbria, Sara Palazzoli. “Il ministro si è presentato con un accordo già siglato con la Philipp Morris e ha annunciato accordi simili con Bat e Japan Tobacco – riferisce ancora Palazzoli – Il nostro auspicio è che non si tratti solo di annunci da campagna elettorale, ma di fatti concreti che diano respiro e prospettiva al settore del tabacco”.

“A nostro avviso – prosegue Palazzoli – è comunque necessario che il ministro, il terzo del governo Berlusconi nel giro di pochi anni, conosca a fondo le esigenze occupazionali e produttive dei vari territori per poi costruire insieme a tutti i soggetti coinvolti risposte che siano effettivamente utili per la continuità del settore e la salvaguardia dei posti di lavoro”. La Flai Cgil ha voluto sottolineare ieri davanti al ministro come il tabacco sia determinante per l'Umbria e per l'Alto Tevere in modo particolare. “Per questo – aggiunge Palazzoli - è stato chiesto al ministro e al Governo Italiano che si facciano carico in sede europea di rappresentare la vertenza dei lavoratori del tabacco in Europa, per troppo tempo sacrificata agli interessi di pochi produttori di latte del Nord”.

“Insomma – conclude la segretaria Flai Cgil – non vorremmo che l'attenzione dimostrata ieri a Città di Castello dal ministro sia stata dettatta soprattutto dalla volontà di fare propaganda elettorale vista l'imminente tornata elettorale”.