“È stato approvato al Senato, con voto di fiducia, il maxi-emendamento del governo sulla riforma della Giustizia che rischia di riaprire la stagione degli Ospedali psichiatrici giudiziari”. Così in una nota il comitato StopOpg, che spiega: “Si dispone il ricovero dei detenuti nelle Rems come se fossero i vecchi Opg, tornando così alla vecchia normativa sui manicomi giudiziari. Ma il diritto alla salute e alle cure dei detenuti, troppo spesso negato, non si risolve così”.

“Anziché rafforzare i programmi di tutela della salute mentale in carcere e di potenziare le misure alternative alla detenzione – prosegue il cartello di associazioni – si scarica il problema sulle Rems. Una beffa a pochi giorni dalla chiusura degli Ospedali psichiatrici giudiziari”. StopOpg aveva apprezzato e sostenuto gli emendamenti presentati dalle senatrici De Biasi, Dirindin e altri, che però non sono stati ammessi. Ora il ddl torna alla Camera: “Chiediamo al Governo, in particolare ai ministri della Giustizia Orlando e della Salute Lorenzin, tutti gli atti necessari a rimuovere il grave errore, per difendere la riforma per il superamento dei manicomi giudiziari”.

Nel frattempo riparte la mobilitazione. Primo appuntamento lunedì 10 aprile alle 9.30 a Roma (Spazio Europa via IV novembre, 149) in occasione di un convegno promosso dall'associazione Antigone.