“Ma la spending review non dovrebbe servire a spendere meglio, a riqualificare giustamente la spesa pubblica, più che a fare cassa per l'ennesima volta? E allora lo strumento dei tagli lineari di tremontiana memoria mal si concilia con tutto ciò, perchè si rischia sia di impedire ogni risanamento che di ridurre di fatto la copertura sanitaria universale”. A dirlo è Alberto Morselli, segretario generale della Filctem Cgil, a margine dei lavori dell'Assemblea annuale di Farmindustria in corso a Roma.

“Che tutti – prosegue il dirigente sindacale – siano chiamati a fare la loro parte, a dare il proprio contributo al risanamento del Paese non ci piove, perchè la spending review deve rappresentare una importante opportunità per rimettere ordine nelle voci di spesa ancora fuori controllo. Ma sarebbe un paradosso – conclude – se finisse unicamente per colpire la capacità produttiva e di investimenti in ricerca e prodotti innovativi dell'industria italiana – ancora oggi troppo spesso in ritardo rispetto ad altri paesi europei – creando gravi danni al lavoro, alle professionalità esistenti, all'occupazione”.