“Differimento dello sciopero a data da destinarsi”. È quanto riferisce la Filt Cgil in merito allo sciopero nazionale dei controllori di volo, proclamato per venerdì 10, spiegando che “le disponibilità, ricevute nel corso dell’incontro al ministero dei Trasporti da parte ministeriale e da parte aziendale, permettono di ripartire con un serio confronto sui temi alla base della vertenza Enav”.

Secondo quanto riferisce la Federazione dei trasporti della Cgil, “pur confermando il giudizio negativo in merito all’eventuale cessione delle quote di Enav, detenute dal ministero dell’Economia, a Cassa depositi e prestiti, è stato importante avere conferma che il Mef manterrebbe intatti i diritti dell’azionista e che Cdp non potrebbe avviare alcuna cessione delle quote. Inoltre Mit e Mef si sono dichiarati disponibili a riprendere il confronto in presenza di ulteriori evoluzioni sulla materia”.

“Sul problema dell’accesso al sistema pensionistico da parte del personale operativo – prosegue la Filt – è confermato che si sta procedendo in seno ai ministeri e nelle commissioni parlamentari competenti per risolvere un vuoto legislativo che obbliga i lavoratori ad andare in pensione anche senza i requisiti previsti dalla legge Fornero”.

Inoltre è stata accolta la richiesta di istituire un tavolo tecnico composto dalle parti sociali e dai ministeri competenti per monitorare e confrontarsi sugli aspetti applicativi delle soluzioni individuate in sede governativa. “Da parte di Enav – riferisce infine la Filt – è stata confermata la disponibilità a riprendere la trattativa per il rinnovo del contratto nazionale ed il confronto in merito ai problemi emersi, a valle dei processi di avanzamento del piano industriale”.