Rottura tra sindacati e ministero dell'Istruzione. Dopo l'incontro, si legge in una nota, I segretari generali di Flc Cgil, Cisl Fsur, Uil Scuola Rua, Snals Confsal e Gilda Unams hanno deciso di “convocare con urgenza le segreterie unitarie per una più compiuta valutazione e per assumere le decisioni conseguenti, tenuto conto che le ragioni per cui sono state a suo tempo sospese le iniziative di mobilitazione vengono oggi definitivamente a cadere”.

È stato di totale chiusura rispetto alle proposte dei sindacati l’atteggiamento assunto dall’amministrazione a conclusione del confronto sui provvedimenti attuativi del decreto su reclutamento e abilitazioni”.

“Il verbale che è stato redatto al termine dei due giorni di confronto dà conto della totale indisponibilità rispetto a richieste che si ponevano in termini di piena coerenza con quanto emerso nel lungo percorso che ha visto sindacati e amministrazione impegnati a definire le modalità con cui dare seguito a quanto stabilito in diverse intese, a partire da quella del 24 aprile scorso a Palazzo Chigi e successivamente in quelle con i ministri dell’Istruzione e Ricerca, riassunte nei verbali di conciliazione del dicembre scorso. Intese che oggi, in presenza di un rinnovato assetto del ministero, vengono totalmente disattese”, scrivono i sindacati.