Anche nel Lazio, dopo la rottura delle trattative Utilitalia e Fise/Assoambiente, i lavoratori dell’intero settore dell’igiene ambientale scenderanno in piazza. Fp Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti e Fiadel hanno infatti proclamato per il prossimo 30 Maggio uno sciopero di 24 ore per ottenere "un giusto rinnovo, che metta al centro il valore del lavoro e la qualità del servizio".

"Un rinnovo del contratto - si legge in una nota delle sigle sindacali - che non calpesti la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori del settore, migliori l'offerta di un servizio cruciale per i cittadini riducendone al tempo stesso i costi. A Roma - ricordano le sigle - si svolgerà la manifestazione regionale per dire no a chi vuole delle norme contrattuali fortemente peggiorative al fine di ottenere risparmi solo sulle spalle dei lavoratori, rendendo il lavoro una merce; per contrastare le norme sui passaggi di appalto e dare le giuste garanzie ai lavoratori affinché i loro diritti non siano calpestati da un sistema senza regole".

I sindacati del Lazio si aspettano "un intervento di tutte le istituzioni a livello territoriale e regionale per arrivare a una soluzione dignitosa che non arrechi ai cittadini disagi". Intanto, da lunedì partiranno le assemblee in tutti i posti di lavoro per spiegare le ragioni dello sciopero. "La mobilitazione non si fermerà - concludono i sindacati - fino a quando gli oltre 100mila lavoratori del settore non vedranno rinnovato il loro contratto scaduto da 2 anni e mezzo".