"Lo scontro frontale, il linguaggio massimalista, il populismo irridente alle ragioni di altri sindacati, contenute nelle parole della segretaria generale della Cgil, Susanna Camusso, ottengono un solo risultato: questo sciopero sbagliato della Cgil indebolisce le ragioni del cambiamento della manovra". Lo dichiara in una nota Giorgio Santini, segretario generale aggiunto della Cisl. "Nonostante questo - sottolinea Santini - la Cisl continuerà ad impegnarsi ed a manifestare per una manovra più equa, che reintroduca il contributo di solidarietà sui redditi più alti e sui patrimoni immobiliari, sull'evasione fiscale e per indicare una strada del risanamento dei conti pubblici che non faccia cassa sulle pensioni". Sull'articolo 8, si legge nella nota, "la Cisl ribadisce con forza che dopo la modifica che lo lega in via prioritaria alla piena validità dell'Accordo interconfederale del 28 giugno che tutela l'autonomia e la libertà delle organizzazioni sindacali confederali di realizzare gli accordi aziendali, è cancellato nei fatti il pericolo di cambiamento di leggi che possano danneggiare i lavoratori, compreso l'articolo 18". "La Cgil - conclude Santini - dica chiaramente se conferma la sua sottoscrizione di quell"accordo e non cerchi altri alibi".
Sciopero Cgil: Cisl, massimalismo populista crea danni
6 settembre 2011 • 00:00