"Contro l’attacco del governo alla previdenza agricola e ai diritti contrattuali", domani 27 aprile sciopero generale di otto ore, indetto da Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil. In Puglia la manifestazione regionale si terrà a Bari, con 20 pullman che si muoveranno dalla Capitanata. La protesta contro l’articolo 11 del disegno di legge sul mercato del lavoro, che prevede l’estensione dei voucher a tutti i lavoratori agricoli, nel solo limite di 5.000 euro che corrisponde a circa 110 giornate annue. Di fatto, condannando in provincia di Foggia oltre 40.000 persone alla totale precarietà e alla impossibilità di ottenere, al termine della vita lavorativa, una pensione anche minima.

“Con l’applicazione dei voucher – spiegano le segreterie territoriali di Flai, Fai e Uila di Capitanata – si negano alla stragrande maggioranza dei lavoratori agricoli l’iscrizione degli elenchi anagrafici; la disoccupazione agricola, l’indennità di malattia, infortunio e maternità; la contribuzione figurativa agricola ai fini pensionistici; i diritti rivenienti dalla contrattazione collettiva e dalla legislazione sul lavoro”.

A fronte di tutto questo, “nelle campagne dilaga il lavoro nero, lo sfruttamento, l’evasione contributiva. Ma il governo non assume misure adeguate, cercando di fare cassa solo sui diritti e le prestazioni dei lavoratori, la parte più debole”. A Bari, domani nel giorno dello sciopero, si terrà un corteo con comizio finale a Piazza Castello, dove interverranno Pasquale Fiore, segretario generale della Fai di Bari, Giuseppe De Leonarsi, segretario generale della Flai pugliese e Pietro Pellegrini, segretario nazionale Uila.