La crisi economica si abbatte anche sul settore delle sperimentazioni mediche. In Europa e anche in Italia è in calo infatti il numero delle sperimentazioni cliniche, conseguenza dei tagli di budget dovuti alla crisi, in particolare per la ricerca non commerciale passata dal 30% degli anni scorsi al 25% dello scorso anno. E' quanto emerge dal 13/o Rapporto nazionale sulla Sperimentazione Clinica dei medicinali in Italia 2014, pubblicato sul sito dell'Agenzia italiana del Farmaco (Aifa) e relativo al periodo gennaio 2009-dicembre 2013.

"La crisi economica globale ha portato, nel corso del 2013, a un netto decremento del numero delle sperimentazioni cliniche e del numero stesso dei pazienti arruolati in Europa" tuttavia "il nostro Paese detiene una quota pari al 17,2% della ricerca farmacologica rispetto all'Unione Europea, in linea rispetto agli anni precedenti", scrive nella presentazione del rapporto il direttore dell'Aifa Luca Pani.