Si terrà domani (martedì 4 dicembre) alle ore 10 un presidio della Cgil di Salerno davanti alla Prefettura per chiedere un intervento immediato del governo sul tema ammortizzatori sociali, vista la situazione di disagio economico in cui versano i lavoratori che non hanno visto prorogarsi la mobilità nell’anno 2017 e negli ultimi sei mesi del 2018. Alla mobilitazione si aggiungono gli ex percettori di ammortizzatori sociali impegnati nei progetti Apu presso i diversi Comuni della provincia, anch’essi senza alcun reddito. La protesta si svolge in vista del prossimo 12 dicembre quando approderà alla Camera il decreto fiscale nel quale potrebbe essere estesa la concessione della mobilità in deroga anche ai lavoratori di imprese operanti in aree di crisi complessa, che abbiano cessato o cessino la mobilità nei periodi dal 22 novembre 2017 al 31 dicembre 2017 e dal 1 luglio 2018 al 31 dicembre 2018.

“Come Cgil di Salerno – afferma esponsabile del mercato del lavoro Antonio Capezzuto – profonderemo tutti gli sforzi possibili affinché il governo e la Regione Campania si attivino per il reimpiego dei lavoratori espulsi dai cicli produttivi negli anni della crisi. Auspicando la proroga, siamo consapevoli che la soluzione non può essere un singolo decreto o il reddito di cittadinanza. Il contrasto alla povertà è senza dubbio una priorità per il Paese, ma la povertà non si combatte se non c'è lavoro. C’è la necessità di nuovi investimenti, nuove politiche che mettano al centro l’occupazione e la sua qualità, che siano in grado di contrastare l'esclusione sociale e che determinino processi redistributivi e di coesione nel Mezzogiorno”.