I sindacati degli edili in questi giorni sono al lavoro per l'appuntamento annuale del SafeDay, la giornata mondiale della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. L'appuntamento è per venerdì 28 aprile a Roma, in piazza SS Apostoli, dalle 10.30 alle 11.30. Le notizie tragiche del 26 aprile, però, hanno inevitabilmente cambiato il senso dell'iniziativa.

Il 26 nel giro di poche ore due incidenti hanno stroncato la vita di tre lavoratori, due dei quali in un cantiere della ferrovia Bolzano-Brennero, dove altri tre operai sono rimasti gravemente feriti, ed uno a Roma, schiacciato dalla gru che stava manovrando in un depuratore. "Esprimiamo tutta la nostra vicinanza alle famiglie delle vittime ed auguriamo ai feriti una pronta guarigione - affermano in una nota i segretari nazionali di Feneal Filca Fillea, Sannino, Salvatore e Behri - al tempo stesso chiediamo alle istituzioni ed al Paese intero di interrogarci tutti sul che fare per salvaguardare la salute e la vita di chi lavora ed assumerci una volta per tutte la responsabilità di agire concretamente e coerentemente per impedire questa strage intollerabile di innocenti”.

Scontro tra treni, morti due operai
Calleri (Cgil): «Basta passi indietro su salute e sicurezza»

"Nella nostra iniziativa in programma il 28 aprile avremmo voluto concentrarci su cultura e prevenzione della sicurezza - spiegano - ma quanto accaduto ci impone un cambio, concentrando invece il nostro messaggio sulla strage di innocenti che non si arresta, per questo ancora una volta chiederemo a Governo ed istituzioni di agire per tenere alta l’attenzione ed intervenire con azioni concrete, in termini di controlli, regole certe ed esigibili, sanzioni esemplari per chi mette a rischio la vita dei propri dipendenti limitando gli investimenti nella sicurezza". 

In particolare, dai sindacati verrà rilanciato il grido d'allarme sui lavoratori anziani "non si può trascurare il fatto che a morire siano moltissimi lavoratori over 60, costretti a restare sulle impalcature anche a quest’età e a svolgere un lavoro così pesante e rischioso. Per questo chiediamo per gli edili di estendere i criteri che permettono l’accesso all’ape agevolata” proseguono i segretari di Feneal Filca Fillea.

I sindacati chiederanno inoltre di “completare l’attuazione del decreto 81/2008 con la costituzione della patente a punti, procedere con una decretazione d'urgenza per i lavoratori impegnati nei cantieri stradali, rafforzare il contrasto a lavoro nero e irregolare, ripristinare il Durc nella sua formula originaria, definire norme premiali per le imprese virtuose che investono in formazione e sicurezza e applicano il contratto edile".

Articolo modificato il 27 aprile 2017, ore 17.55