'La trattativa va lasciata alle parti, Confindustria e sindacati. Qualsiasi schieramento politico deve stare fuori'. E' l'opinione di Massimo Calearo, deputato Pd ed ex presidente di Federmeccanica, sullo strappo Confindustria-Cgil, oggi intervistato dal  Sole 24 Ore. "L'unione sindacale e' necessaria per il Paese", aggiunge. Calearo esprime anche preoccupazione per la posizione assunta dal sindacato di Epifani. 'Temo - dice - che oggi la Cgil stia facendo tutto questo per questioni di politica interna, per contenere i mal di pancia che sono dentro quella organizzazione'.

Il negoziato puo' finire bene, aggiunge, 'ma solo se dentro i sindacati si guarda agli interessi dei lavoratori'. Secondo Calearo, la riforma puo' essere utile in un momento di crisi economica, 'percheé questo sistema di contrattazione e' arcaico, lento, fuori dai tempi dell'economia. Il sindacato deve cambiare velocita' '. Conclude: 'Ho sposato l'idea di Veltroni di un patto tra produttori .  E' un approccio moderno che taglia fuori la lotta tra capitale e lavoro a vantaggio della competitivita' del Paese. Ci credo ancora'.

Confindustria vuole contratti capestro