“Frizioni al tavolo datoriale, parti sociali distanti negli incontri preliminari al tavolo sulla riforma del mercato del lavoro. Con Rete Imprese Italia in posizione defilata, a sottolineare la sua contrarietà all'ipotesi ventilata di contribuire alla costituzione di un fondo per l'estensione degli ammortizzatori sociali”. Lo scrive oggi L’Unità, che riporta le dichiarazioni preoccupate di Marco Venturi, presidente di turno di Rete Imprese (Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio Confesercenti). E non c’è solo il problema degli oneri aggiuntivi per ammortizzatori sociali, che per il 71 % sono destinati dalla grande industria per cassa integrazione ordinaria, straordinaria e in deroga.

Sul piatto per Rete Imprese Italia – che l'altro giorno ha incontrato il ministro Fornero e lunedì incontra Cgil, Cisl, Uil – altri tre punti: le misure per favorire l'occupazione, “l'eccessivo” costo del lavoro, e la flessibilità in uscita. “Per le imprese fino a 15 dipendenti – chiarisce Venturi – bisogna assolutamente mantenere l'attuale regime”, che non prevede l'articolo 18.