"La presidente Polverini non insulti l'intelligenza dei cittadini, dei lavoratori, dei tanti precari, dei pensionati, di tutti coloro che si aspettano un reale cambiamento, una svolta autentica, risposte vere e non ipotetiche sul loro futuro. In questo momento la nostra Regione è in uno stato di stallo. Inconcepibile, vergognoso di fronte agli enormi problemi con cui la gente si trova quotidianamente a dover fare i conti, alle aziende che chiudono, a un'economia asfittica. Andare a votare si può. Si deve. Bisogna farlo subito nell'interesse delle persone, dello sviluppo territoriale, del lavoro. Dopo gli scandali cui abbiamo assistito, invocare motivazioni economiche per non farlo non solo è inopportuno, ma addirittura oltraggioso". Così Claudio Di Berardino, segretario generale Cgil di Roma e del Lazio.