La Slc Cgil nazionale, tramite una lettera formale del segretario generale Massimo Cestaro inviata ai vertici dell'azienda ed alla Commissione di vigilanza, ha diffidato la Rai dopo la trasmissione 'La vita in diretta' di lunedì 13 ottobre nel corso della quale è stato messo in onda un servizio sulla condizione delle lavoratrici e dei lavoratori di alcuni call center di Taranto e sull'uso massiccio di lavoro nero e contratti fintamente a progetto.

"Per tutta la durata del servizio - si legge nella diffida - il racconto è stato quello di una situazione di assoluto degrado dal punto di vista delle tutele e dei diritti, in cui l'assenza del sindacato gravava pesantemente e colpevolmente, mentre i lavoratori venivano lasciati soli al loro destino, con il sott'inteso messaggio che il sindacato continua a tutelare i tutelati e ad ignorare i piu' 'disgraziati'". Ciò, prosegue, "a fronte delle riprese realizzate proprio nella sede della Cgil di Taranto, dove lavoratrici e lavoratori sono tutt'altro che estranei e a fronte della denuncia delle condizioni di questi lavoratori inoltrata proprio da Slc di Taranto alla Procura".

"Le riprese - si legge ancora - sono state fatte in casa Cgil, proprio dove i lavoratori hanno sempre trovato assistenza e difesa e dove sono stati mostrati alle telecamere gli esposti e la denuncia alla Procura della Repubblica firmati dal nostro segretario provinciale, mentre veniva intervistato Giuseppe Massafra, della Cgil di Taranto. È stato surreale assistere poi alla trasmissione di immagini che censurano deliberatamente il sindacato, commentate in studio da un ospite, Alessandro Cecchi Paone che, privo di qualsiasi contraddittorio, sottolineava quanto il sindacato fosse distante da quei precari e da quella realtà rappresentata in maniera tanto distorta", denuncia Slc Cgil secondo cui la trasmissione è stata "offensiva dell'immagine del sindacato". Qundi la richiesta che “la Rai rettifichi, nelle opportune forme, la falsa rappresentazione dei fatti offerta, ripristinando la corretta informazione in ordine al ruolo della Slc”.