È stata deliberata a Roma dall’attivo delle delegate e dei delegati della Filcams Cgil, la piattaforma rivendicativa per il rinnovo del contratto nazionale del settore Pulimento/Multiservizi in scadenza il prossimo 30 aprile 2013 approvata nel corso delle assemblee. Sono state svolte quasi mille assemblee, durante le quali circa 28mila lavoratori hanno votato il testo presentato, con una percentuale di favorevoli pari al 96%. Sono circa le 450.000 lavoratrici e lavoratori interessati da questo rinnovo, un settore caratterizzato da un’alta presenza femminile (circa il 75%), una forte precarietà dovuta ad orari di lavoro ridotti (parttime al 60%) e bassi salari. 

“Obiettivo primario della Filcams Cgil per questo rinnovo contrattuale sarà, come deciso dall’assemblea arginare al massimo gli attacchi sui diritti e le tutele acquisite - afferma Elisa Camellini segretaria nazionale della categoria - e non consentire, in alcun modo, di mettere in discussione la garanzia della continuità occupazionale nei cambi di appalto e nell’applicazione dei tagli in corso". Sarà necessario dotare il settore, attraverso azioni ed iniziative congiunte con le associazioni datoriali, di strumenti che permettano di intervenire anticipatamente sulla definizione delle gare di appalto, nonché per la corretta applicazione delle regole ed esigibilità delle stesse".

Tra le priorità individuate c'è il rilancio dell’iniziativa sulle regole: il sindacato chiede di avviare un percorso di confronto strutturato e costante con le stazioni appaltanti e gli enti e istituzioni preposti alla definizione delle gare a livello centralizzato e decentrato. La Filcams chiede di prevedere una percentuale di maggiorazione per il lavoro domenicale e una migliore elaborazione e ampliamento delle tutele rispetto a quanto già previsto in materia dal vigente contratto nazionale, per i lavoratori affetti da malattie oncologiche e patologie gravi.

Vengono inoltre proposte nuove tutele, nel rispetto della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro: uno specifico monte ore di permessi per le lavoratrici e i lavoratori nel periodo di ingresso in famiglia di bambini minori in affidamento o in caso di ricongiungimento famigliare di figli minori; uno specifico monte ore di permessi per le lavoratrici e i lavoratori per ottemperare al rilascio di documentazione necessaria allo svolgimento dell’attività lavorativa, quale ad esempio: rinnovo libretto sanitario, rinnovo del permesso di soggiorno.

"Per garantire il recupero del potere di acquisto dei salari - conclude la nota - e nella convinzione che un adeguato aumento debba essere previsto per consentire una ripresa della propensione al consumo delle lavoratrici e dei lavoratori del settore, la Filcams Cgil propone un incremento della retribuzione di riferimento (II livello) pari a 105 euro nel triennio".