"Il collasso dei servizi è sotto gli occhi di tutti. Oggi la Corte dei conti lo certifica autorevolmente, a dispetto delle rassicurazioni, infondate, della ministra della Pa, Marianna Madia". E' quanto si legge in una nota di Fp-Cgil Cisl-Fp Uil-Fpl in merito all'allarme lanciato oggi dalla Corte dei Conti nella relazione sulla finanza locale.

Per i sindacati del settore "serve un impegno del governo, che vada oltre le parole della ministra, perché nella prossima legge di Stabilità si riduca il prelievo previsto per i prossimi anni, così come deciso dalla passata manovra finanziaria, pari a due miliardi per il 2016 e tre per il 2017, oltre quello già operato di un miliardo per quest'anno, che ha messo in ginocchio i servizi ai cittadini".  

"Da tempo diciamo - proseguono - che le reti territoriali di servizi vanno riorganizzate sulla base dei bisogni delle comunità locali. E che va tutelato il grande patrimonio di professionalità che ogni giorno assicura, nonostante il caos generato da una gestione sbagliata del riassetto territoriale, sicurezza, ambiente, viabilità, scuole, servizi culturali, turistici e formativi. L'allarme delle magistratura contabile non fa che rafforzare le nostre preoccupazioni e quelle dei cittadini che rischierebbero di perdere pezzi importanti di welfare locale. Il governo cambi subito rotta. No ai tagli, si a un vero ridisegno dei servizi di area vasta, con meno costi, più qualità e più valorizzazione delle competenze", concludono Fp-Cgil Cisl-Fp Uil-Fpl.