È stato firmato all'alba di oggi (5 febbraio) l'accordo tra Philips-Saeco e sindacati sul piano di ristrutturazione dello stabilimento di Gaggio Montano (Bologna) dopo 71 giorni di presidio. "È il frutto di una straordinaria mobilitazione e rappresenta un risultato utile per i lavoratori in riferimento alla situazione che si era determinata”, affermano in una nota Vincenzo Colla (Cgil Emilia Romagna), Bruno Papignani (Fiom Emilia Romagna), Maurizio Lunghi (Camera del lavoro di Bologna) e Alberto Monti (Fiom Bologna).

L'intesa è stata sottoscritta anche dal ministro allo Sviluppo Economico Federica Guidi, dal viceministro Teresa Bellanova e dal presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini.

Spiegano i sindacati: “L'accordo prevede un impegno a lungo termine per salvaguardare l'occupazione dei lavoratori dell'azienda bolognese, riduce il numero degli esuberi e prevede l'utilizzo della cigs per crisi in contemporanea con la mobilità. I lavoratori che aderiranno volontariamente percepiranno 75.000 euro di incentivo. Previsti anche impegni di formazione, riqualificazione, reindustrializzazione. Per questa ragione ne diamo un giudizio positivo”.

"Il nostro impegno per i lavoratori della Saeco continua", afferma l'assessore alle Attività produttive della Regione Emilia-Romagna, Palma Costi, garantendo che viale Aldo Moro metterà in campo una serie di misure a sostegno dei dipendenti dell'azienda di Gaggio Montano. Anche per il sindaco Virginio Merola un primo risultato è stato raggiunto, "frutto di un importante lavoro di squadra realizzato grazie all'impegno dei lavoratori, dei sindacati e delle istituzioni". "Vigileremo - continua il sindaco - affinché l'azienda olandese mantenga gli impegni presi e saremo al fianco dei lavoratori cercando di garantire a tutti una ricollocazione adeguata".

Il testo verrà votato dai lavoratori in un referendum la prossima settimana. La loro approvazione sarà vincolante.