“La circolare proposta dal ministero del Lavoro può essere utile se aiuta a chiarire definitivamente alcuni punti che le organizzazioni sindacali unitariamente hanno da tempo indicato”. E' quanto affermano il segretario confederale della Cgil, Vera Lamonica, e il responsabile del dipartimento Welfare del sindacato, Sandro Del Fatto, in merito all'incontro di oggi (9 agosto) al ministero con le parti sociali sui lavori usuranti.

Al tavolo, fanno sapere i due dirigenti sindacali, è stata proposta “una circolare interpretativa che dovrebbe fornire, in attesa del decreto attuativo sulla procedura, le prime indicazioni operative che agevolino i lavoratori nella presentazione delle domande per accedere ai benefici previsti dalla legge”.

La circolare deve quindi chiarire “alcuni punti che le organizzazioni sindacali unitariamente hanno da tempo indicato, come ad esempio la necessità di confermare che i periodi di contribuzione figurativa parziale sono da considerarsi ad ogni effetto utili per l'accesso ai benefici previsti; così come pure, a proposito del lavoro a catena, c'è bisogno di chiarire che il riferimento al lavoro a cottimo non implica che l'accesso al beneficio sia legato alla corresponsione di una tariffa di cottimo che è ormai largamente superata dalla contrattazione collettiva”.

Inoltre, si legge nella nota, “riteniamo di primaria importanza, proprio in considerazione della grave crisi economica, accogliere la proposta di sottrarre dal periodo sul quale viene effettuato il computo delle attività usuranti i periodi di fruizione degli ammortizzatori sociali. Sono nodi da sciogliere al più presto - concludono Lamonica e Del Fattore - perché la scadenza per la presentazione delle prime domande è il prossimo 30 settembre”.