"Massima solidarietà e vicinanza al Pm Nino Di Matteo e sostegno alla magistratura e alle forze dell’ordine, che in questi anni hanno svolto un ottimo lavoro, infliggendo alla mafia sconfitte importanti". A dirlo è il segretario della Cgil di Palermo Maurizio Calà.

"Ribadiamo la nostra inquietudine - afferma il sindacalista - per il fatto che possa esserci un ritorno dell’attività della mafia che evidentemente non si è mai del tutto fermata. Per questa ragione pensiamo che non bisogna mai abbassare la guardia ed evitare che si verifichino episodi di isolamento. Bisogna tenere sempre alta l’attenzione perché tutto il fronte antimafia sia sempre compatto e la tutela non solo fisica e il sostegno alla magistratura non vengano mai meno".

Dal carcere milanese di Opera il boss corleonese Totò Riina si sarebbe lasciato andare a uno sfogo con un detenuto, gridando ad alta voce - dopo aver seguito in video l'ultima udienza del processo sulla trattativa Stato-mafia, che si svolge a Palermo - "Di Matteo deve morire. E con lui tutti i pm della trattativa, mi stanno facendo impazzire". Le parole di Riina sono state ascoltate, secondo quanto scrive "Repubblica", da un agente della polizia penitenziaria.