'La decisione presa oggi (2 marzo) dalla Commissione europea, di concedere l'autorizzazione alla coltivazione di una patata geneticamente modificata, ci vede contrari. Il fatto di rompere una consuetudine prudenziale che veniva rispettata dal 1998 è un atto che rischia di modificare profondamente il settore primario  europeo'. Così il ministro delle Politiche agricole, Luca Zaia, commenta la notizia che arriva dalla Commissione Ue.

Commissione Ue, via libera agli Ogm