Sono stati tutti rinviati a giudizio i 45 attivisti del movimento No Tav per cui la Procura di Torino aveva chiesto il processo. Il pm ha indagato sugli scontri al cantiere di Chiomonte dell'estate 2011. Le accuse sono, a vario titolo, di danneggiamento, violenza aggravata, lesioni a pubblico ufficiale e travisamento. Due di loro sono tuttora detenuti in carcere. Un solo imputato ha patteggiato una condanna a un anno di reclusione con sospensione condizionale della pena. Lo riferisce l'Ansa.