Serve un intervento di microcredito della Regione Toscana in favore di partite Iva e professionisti. La proposta viene dal Nidil Cgil Toscana, che chiede all’ente regionale di favorire l'accesso al credito per queste tipologie di lavoratori, sull'esempio di quanto già fatto in un apposito progetto regionale per i lavoratori sotto i 24 mila euro annui di Isee, non pagati o in regime di ammortizzatori sociali. “Partite Iva e collaboratori a progetto – spiega il coordinatore Alessio Branciamore - sono più bistrattati di altri, perché dallo scoppio della crisi a oggi sono stati ignorati dal punto di vista sociale, ma soprattutto dalle politiche di sostegno al reddito sia occupazionali sia fiscali. Il reddito medio mensile dei professionisti di nuova generazione iscritti alla gestione separata Inps è di mille euro. Lo stesso governo Renzi finora non ha previsto niente per loro attraverso il Jobs Act, la legge delega e anche per quanto riguarda gli ammortizzatori”.