“Bisogna, innanzitutto, salutare e ringraziare il presidente Giorgio Napolitano che, come è noto a tutti, ha accettato di proseguire nel suo incarico in una stagione delicata”. Così Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, commenta le dimissioni del Presidente della Repubblica a RadioArticolo1 (ascolta il podcast integrale).

“In moltissime occasioni - prosegue il leader del sindacato di Corso d’Italia - la sua presenza è stata il punto di riferimento, di legittimità e riconoscimento del nostro Paese nel rapporto con l’Europa e con il mondo. E’ stato come deve essere il Presidente della nostra Repubblica: un punto di riferimento e di garanzia del rispetto della Costituzione”.

“Credo, quindi, - aggiunge Camusso - che quando si parla di chi sarà il nuovo presidente il primo punto di riferimento debba essere proprio questo: una figura che abbia le caratteristiche e la volontà di essere il garante della Costituzione, perché la nostra Carta affida questa funzione esattamente alla presidenza della Repubblica”.

“In una stagione per tante ragioni così difficile - conclude il segretario della Cgil - credo che la garanzia della Costituzione sia una straordinaria necessità per il Paese. Lo è sempre, ma ancora di più quando una crisi divide, separa, mette in difficoltà, come è avvenuto in questi anni in Italia, dove ancora sono lontane le soluzioni per dare un volto diverso e uno sviluppo diverso al nostro Paese”.