“Siete una priorità”, ha assicurato Monti parlando ai giovani. L’esecutivo sta facendo il possibile per “porre rimedio a questa ingiustizia del lavoro che scarseggia” Lo leggiamo su Avvenire. “Soldi freschi non ce ne sono ma in Italia, ha ricordato il presidente del consiglio, ‘il 29% del fondi strutturali Ue per il 2012/13, più di 8 miliardi di euro, sono potenzialmente destinabili alla lotta alla disoccupazione giovanile’. Con la conseguenza che 128mila giovani italiani, molti dei quali del Sud, potrebbero beneficiare di questi fondi così riprogrammati”. Non solo Draghi, insomma, anche Mario Monti ieri ha parlato di giovani, facendo loro anche promesse impegnative.
Sulle cifre approfondisce La Repubblica, raccontando il piano cui sta lavorando il ministro Barca. “Le risorse provengono per 3,7 miliardi dal Fondo sociale europeo e per 4,3 miliardi dal Fondo europeo per lo sviluppo regionale (di questa cifra fanno parte anche i 2,3 miliardi sbloccati nei giorni scorsi dal Consiglio dei ministri). Sempre nella stessa partita figurano i 142 milioni, per i quali si attende la pubblicazione del decreto ministeriale. Nei prossimi giorni, attiveranno il credito d'imposta del 50% sul costo del lavoro. Questo, per le aziende che assumeranno giovani sotto i 29 anni disoccupati da più di sei mesi. Agli 8 miliardi europei, sempre riclassificati con la chiave giovani, si aggiungerà nei prossimi giorni, dopo una direttiva del Cipe, un miliardo e 700 milioni del Fas, il Fondo per le aree sottoutilizzate, interamente nazionale, usato in passato per la cig in deroga e per le quote latte. Oggi dispone ancora di una dotazione di oltre 18 miliardi di cui un anticipo andrà a istruzione, servizi di cura, acqua, rifiuti”.