Dopo la prima mezz'ora di lavoro, Fiom Cgil, Uilm Uil e la Rsu di Caprari hanno proclamato nuovamente lo sciopero per l’intera giornata di oggi, 27 novembre, "al fine di sbloccare l’intransigente posizione dell’azienda, espressa da ultimo anche due giorni, fa sulla ripresa della trattativa". Allo sciopero odierno, si accompagna un presidio continuo per tutta la giornata davanti ai cancelli dell’azienda, per evitare l’ingresso e l’uscita delle merci.

Lo sciopero è funzionale a sostenere la richiesta di due giorni fa del segretario provinciale della Fiom, Cesare Pizzolla, per l’apertura di un tavolo negoziale serio sul salario e il contratto integrativo, a cui l’azienda, tramite Confindustria, aveva risposto con un secco no. Sindacati e Rsu chiedono "di poter riaprire una vera trattativa senza posizioni preconcette e di principio da parte di tutti, con l’auspicio che la disponibilità all’incontro, manifestata dall’azienda con una nota appesa in sede, possa avvenire al più presto".